Il gin tonic è molto più di un semplice cocktail: è un'icona intramontabile nata da un incontro fortuito tra due ingredienti apparentemente distanti – il gin, un distillato dalle origini complesse e ricche di storia, e l'acqua tonica, una bevanda che deve le sue origini alla medicina. Negli ultimi anni, questo cocktail ha conosciuto una vera e propria rinascita, grazie all'esplosione del fenomeno delle botaniche e all'attenzione crescente verso l'artigianalità nella mixology.
La storia del gin tonic
Il gin, oggi uno dei distillati più amati al mondo, ha una storia che affonda le sue radici nei Paesi Bassi del XVII secolo. Fu qui che nacque il "jenever", un distillato infuso con bacche di ginepro, utilizzato inizialmente come rimedio medicinale. Il jenever venne introdotto in Inghilterra durante la Guerra dei Trent'anni, quando i soldati britannici scoprirono questa bevanda alcolica. Durante il regno di Guglielmo III d'Orange, il gin acquisì grande popolarità in Inghilterra, tanto che divenne noto il periodo del "Gin Craze", un'epoca in cui il gin era talmente diffuso da diventare quasi un'epidemia sociale.
Mentre il gin stava evolvendo in Europa, dall'altra parte del mondo, l'acqua tonica stava emergendo. Nel XVIII secolo, l'Impero Britannico si espanse in l'India, dove la malaria rappresentava una seria minaccia per la salute. Per combattere la malattia, si scoprì che il chinino, estratto dalla corteccia dell'albero di cinchona, era un efficace trattamento preventivo. Tuttavia, il chinino aveva un sapore estremamente amaro, che lo rendeva difficile da consumare.
Per rendere il chinino più piacevole al palato, i britannici iniziarono a mescolarlo con acqua zuccherata e gasata, creando così l'acqua tonica. Questo mix divenne rapidamente popolare tra gli ufficiali britannici, ma il sapore amaro richiedeva ancora una nota più gradevole per essere apprezzato. La soluzione fu combinare l'acqua tonica con il gin, una bevanda amata dai soldati.
L'evoluzione moderna del drink
Durante il XX secolo, il gin tonic si consolidò come un classico del mondo dei cocktail. Negli anni '50 e '60, con la cultura dei cocktail che raggiungeva il suo apice, il gin tonic era la scelta prediletta in molti ambienti sociali, sia in Europa che negli Stati Uniti.
Ma il vero rinascimento del gin ha avuto inizio a partire dagli anni 2000, con la nascita di numerose microdistillerie in tutto il mondo. Questo movimento ha portato alla creazione di nuovi stili di gin, ognuno con un profilo aromatico unico, grazie all'uso di botaniche locali e insolite. Non più limitato ai classici ginepro, coriandolo e angelica, il gin contemporaneo può contenere una vasta gamma di ingredienti, dalle erbe aromatiche alle spezie, dagli agrumi ai fiori.
L'importanza delle botaniche nella definizione del profilo aromatico del gin tonic non può essere sottovalutata. Un gin con note di lavanda e lime, ad esempio, potrebbe essere esaltato da una tonica delicatamente floreale e da una guarnizione di scorza di arancia e rametti di rosmarino. Allo stesso modo, un gin con un forte carattere erbaceo potrebbe trovare il suo partner ideale in una tonica con sentori di erbe aromatiche e una guarnizione di cetriolo e menta.
Gin Tonic Ricetta e Dosi
Preparare il gin in casa è un'opzione affascinante per chi desidera personalizzare al massimo il proprio gin tonic. Un rapporto di 1:2 tra gin e tonica (50 ml di gin e 100 ml di tonica) produce un drink più intenso, mentre un rapporto di 1:3 (50 ml di gin e 150 ml di tonica) crea un gin tonic più leggero e rinfrescante.
Come fare il gin in casa?
- Base di Alcol Neutro: Inizia con un alcol neutro di alta qualità, come la vodka, per l'infusione.
- Botaniche Principali: Il ginepro è l'ingrediente chiave che deve essere sempre presente per ottenere il caratteristico sapore del gin.
- Botaniche Supplementari: Qui puoi davvero liberare la tua creatività. Le botaniche che puoi aggiungere includono coriandolo, radice di angelica, scorze di agrumi, cardamomo, pepe rosa, lavanda, cannella, anice stellato, liquirizia.
- Preparazione: Versa circa 500 ml di alcol neutro in un barattolo di vetro pulito e asciutto.
- Aggiunta delle Botaniche: Aggiungi le bacche di ginepro e le altre botaniche scelte.
- Infusione: Sigilla il barattolo e lascia in infusione in un luogo fresco e buio per 24-48 ore, agitando di tanto in tanto per mescolare le botaniche.
- Filtraggio: Una volta che il gin ha raggiunto l'intensità di sapore desiderata, filtra il liquido attraverso un colino fine o una garza per rimuovere le botaniche.
- Imbottigliamento: Versa il gin infuso in una bottiglia pulita e sigillala. Il tuo gin artigianale è ora pronto per essere utilizzato!
L'acqua tonica
L'acqua tonica è l'elemento che completa e bilancia il gin nel cocktail, quindi la qualità di questa bevanda è cruciale per un gin tonic ben riuscito. Non tutte le toniche sono uguali; variano in dolcezza, amarezza e intensità del sapore.
- Tonica Classica: Una tonica tradizionale, con un buon equilibrio tra amaro e dolce. La sua amara delicatezza si sposa bene con la maggior parte dei gin.
- Tonica con Infusi di Erbe o Agrumi: Queste toniche, infuse con sapori aggiuntivi come rosmarino, timo, pompelmo o limone, possono esaltare particolari note botaniche del gin, creando un cocktail più ricco e complesso.
- Tonica Leggera: Se desideri un gin tonic meno dolce e più secco, puoi optare per una tonica leggera, con un contenuto inferiore di zucchero, che mette in risalto le note più fresche e aspre del gin.
Il ghiaccio
Il ghiaccio è spesso sottovalutato, ma è uno degli ingredienti più importanti per un buon gin tonic. Il ghiaccio di qualità, trasparente e solido, raffredda il drink senza annacquarlo eccessivamente. Ecco alcuni consigli:
- Usa cubetti di ghiaccio grandi e solidi: I cubetti grandi si sciolgono più lentamente, mantenendo il gin tonic fresco e meno diluito.
- Evita il ghiaccio tritato: Si scioglie troppo rapidamente, annacquando il cocktail e compromettendo il gusto.
- Se possibile, utilizza ghiaccio filtrato: Ghiaccio prodotto con acqua filtrata o distillata evita che eventuali impurità influenzino il sapore del gin tonic.